Di fronte alla sfida del cambiamento climatico, la gestione responsabile delle foreste è emersa come elemento cruciale per raggiungere la neutralità carbonica. Con il 43,5% della superficie terrestre dell’UE coperto da foreste, è fondamentale trasformare questo ecosistema
Le foreste sono ecosistemi essenziali nella lotta contro il cambiamento climatico, agendo come importanti serbatoi di carbonio. Ogni anno, assorbono l’equivalente del 7% delle emissioni totali di gas serra sul territorio dell’Unione Europea. Attualmente, in UE ci sono 159 milioni di ettari di foresta, che rappresentano il 43,5% della superficie terrestre. Questa copertura forestale varia sostanzialmente da uno Stato membro all’altro, passando da poco più del 10% a Malta a circa il 70% in Finlandia.
Questo ecosistema deve affrontare numerose e crescenti sfide, dalla deforestazione al degrado delle foreste e agli incendi boschivi.
Le riforme e le politiche forestali finora implementate non sono sufficienti per raggiungere gli obiettivi prefissati in termini di neutralità carbonica, bilanciamento delle emissioni di gas serra (GHG) e lotta contro il cambiamento climatico.
La gestione responsabile delle foreste è una questione urgente ed essenziale per massimizzare il potenziale di sequestro del carbonio delle foreste, garantire la salute degli ecosistemi forestali e contribuire al bilanciamento delle emissioni di gas serra.
Foreste sane e la sfida degli incendi boschivi
Secondo il rapporto Forest Fires in Europe, Middle East and North Africa 2022, pubblicato dal Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea, sebbene il 96% degli incendi boschivi sia causato da attività umane, essi sono aggravati dalle condizioni pericolose aumentate dal cambiamento climatico. Nel 2023, gli incendi boschivi hanno bruciato, in UE, circa 500.000 ettari di terra naturale, diventando una sfida crescente per la gestione forestale.
Per mitigare i rischi e gli impatti degli incendi boschivi, è essenziale adottare un approccio integrato alla gestione responsabile delle foreste, che includa la prevenzione e l’educazione pubblica sui rischi degli incendi boschivi e sull’importanza di comportamenti responsabili e la rilevazione precoce degli incendi tramite tecnologie avanzate di monitoraggio, come satelliti e droni, che consentono risposte rapide ed efficaci.
Sono anche fondamentali la gestione forestale preventiva e gli investimenti nella formazione delle squadre antincendio e nelle attrezzature adeguate per aumentare l’efficacia del contenimento e dello spegnimento degli incendi.
La pianificazione dell’uso del suolo è essenziale, con politiche che prevengano l’espansione urbana incontrollata nelle aree forestali e promuovano la conservazione di corridoi vegetativi naturali e aree verdi, che contribuiscono anche alla resilienza delle foreste.
La gestione responsabile delle foreste come freno al cambiamento climatico
Attualmente, gran parte della società umana ha almeno un’interazione con le foreste e la biodiversità che integrano. Tutti gli esseri che abitano il Pianeta beneficiano delle funzioni stabilite dai componenti di questa biodiversità, sia nei cicli del carbonio, dell’acqua e dei nutrienti, sia nei collegamenti con la produzione alimentare.
Le attuali tendenze negative della deforestazione e del degrado forestale hanno un impatto significativo in termini di perdita di biodiversità e aumento delle emissioni di CO2. Queste attività, spesso guidate dall’espansione agricola, dal disboscamento insostenibile o dall’urbanizzazione, compromettono la capacità delle foreste di agire come serbatoi di carbonio e mantenere le loro caratteristiche e funzionalità essenziali.
Si deve affrontare anche il fatto che la perdita di biodiversità compromette la salute degli ecosistemi, riducendo la loro capacità di fornire funzionalità intrinseche essenziali per l’umanità, come l’impollinazione delle colture agricole, la regolazione del clima e la purificazione dell’acqua. Questi impatti ostacolano i progressi verso traguardi fissati negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), in particolare quelli relativi all’azione per il clima (SDG 13), alla vita sulla terra (SDG 15), all’acqua pulita e ai servizi igienico-sanitari (SDG 6) e alla fame zero (SDG 2).
Pertanto, è necessario un cambiamento trasformativo nel modo in cui gestiamo le nostre foreste e la loro biodiversità, produciamo e consumiamo il nostro cibo e interagiamo con la natura.
È necessario trovare un equilibrio realistico tra gli obiettivi di conservazione delle foreste e le esigenze e richieste locali per le risorse che sostengono il sostentamento e il benessere. Tuttavia, questo equilibrio richiede una governance efficace, politiche ambientali e sociali, il rispetto dei diritti e delle conoscenze delle comunità locali e dei popoli indigeni, una maggiore capacità di monitorare i risultati in termini di biodiversità, così come modalità innovative di finanziamento.
La gestione responsabile delle foreste comporta pratiche che preservano la salute e la produttività a lungo termine degli ecosistemi forestali. Queste pratiche includono l’implementazione di programmi di conservazione che proteggano le aree forestali critiche e iniziative di restauro che recuperino le terre degradate, aumentando così la capacità di sequestro del carbonio delle foreste. Inoltre, comprendono una silvicoltura responsabile dal punto di vista ambientale, adottando tecniche di gestione forestale che bilanciano la produzione di legname e altre risorse con la conservazione della biodiversità e il mantenimento delle funzionalità degli ecosistemi.
Rientrano anche lo sviluppo e l’attuazione di politiche pubbliche che incentivino la conservazione e la gestione responsabile delle foreste, attraverso raccolte di pagamenti per servizi ambientali, certificazioni forestali come il Programme for the Endorsement of Forest Certification (PEFC) e il Forest Stewardship Council (FSC), e la promozione di catene del valore ecologicamente responsabili e socialmente eque.
Infine, è essenziale promuovere l’educazione e la consapevolezza, sensibilizzando sull’importanza delle foreste e della loro biodiversità, così come sugli impatti del cambiamento climatico, incoraggiando comportamenti più responsabili tra consumatori e produttori. Anche le comunità locali e i popoli indigeni devono essere coinvolti nella gestione forestale, riconoscendo e rispettando le loro conoscenze tradizionali e i loro diritti territoriali.
Attività complementari
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Links
- https://www.europarl.europa.eu/topics/pt/article/20190926STO62270/como-a-ue-podera-atingir-a-neutralidade-carbonica-ate-2050
- https://www.europarl.europa.eu/topics/pt/article/20170711STO79506/usar-melhor-as-florestas-da-ue-como-sumidouros-de-carbono
- https://www.europarl.europa.eu/topics/pt/article/20230316STO77629/alteracoes-climaticas-os-gases-com-efeito-de-estufa-mais-nocivos-para-o-planeta
- https://www.consilium.europa.eu/pt/policies/green-deal/#what
- https://www.publico.pt/2023/08/18/azul/noticia/falta-reforma-floresta-podera-causa-meta-neutralidade-carbonica-2060326
- https://rr.sapo.pt/noticia/pais/2023/12/09/portugal-nao-se-compromete-com-a-neutralidade-carbonica-antes-de-2045/358531/Associar%20%C3%A0s%20celebra%C3%A7%C3%B5es%20do%20dia%20mundial%20da%20%C3%A1rvore,%20da%20floresta%20e%20da%20%C3%A1gua
- https://www.jornaldenegocios.pt/sustentabilidade/ambiental/detalhe/investir-na-floresta-trava-as-alteracoes-climaticas
- https://www.eea.europa.eu/pt/articles/uma-gestao-sustentavel-e-a
- https://news.un.org/pt/story/2023/05/1814022
- https://descarbonizar2050.apambiente.pt/descarbonizar2050/alteracoes-climaticas/
- https://essenciadoambiente.pt/gestao-florestal-eficiente-madeca/
- https://www.fao.org/state-of-forests/en/
- https://sicnoticias.pt/especiais/cimeira-do-clima/2022-11-08-Combate-aos-incendios-florestais-e-fundamental-alerta-Costa-na-Cimeira-do-Clima-7049e89c