La natura è in forte declino. Le specie e gli spazi naturali che le ospitano stanno diminuendo e deteriorandosi, con gravi conseguenze per le persone e il pianeta. In alcuni luoghi, tuttavia, la situazione sta cambiando. In questo articolo, presentiamo casi di successo nel ripristino della natura in Europa.
Secondo l’organizzazione ambientale WWF (World Wide Fund for Nature), “La Legge per il Ripristino della Natura rappresenta un’opportunità storica per restaurare la natura in Europa”.
L’Unione Europea (UE) protegge la natura da decenni attraverso direttive su volatili e habitat che salvaguardano più di 2.000 tra specie e aree naturali. Tuttavia, nonostante questi sforzi e alcuni progressi limitati, l’ultima valutazione sulla natura nell’UE, effettuata dall’Agenzia Europea dell’Ambiente, ha evidenziato un quadro preoccupante.
Inquinamento, cambiamento climatico, perdita di habitat e specie invasive sono alcuni dei fattori che mettono sotto pressione gli ecosistemi e le popolazioni animali.
È importante sapere che l’80% degli habitat è in cattive condizioni, il 10% delle specie di api e farfalle è in pericolo e il 70% dei suoli è malsano.
Per questo motivo, l’UE e i suoi paesi membri stanno lavorando all’implementazione del regolamento per il ripristino della natura, con l’obiettivo di riportare natura ed ecosistemi a un buono stato di conservazione.
Casi di successo nel ripristino della natura
Il Fiume Skjern in Danimarca
Le torbiere sono un habitat unico che sostiene una varietà di piante, uccelli e altri animali che spesso vivono solo in questi luoghi.
Il fiume Skjern, nello Jutland occidentale, è uno dei maggiori fiumi della Danimarca. Negli anni ’60, un grande progetto trasformò le paludi circostanti in terreni agricoli.
Sulla scia del successo del progetto “Living Bog”, il governo irlandese sta ora istituendo un programma di ripristino delle torbiere ancora più ambizioso per l’intero Paese, chiamato “Peatlands and People”. Riceverà ulteriori 10 milioni di euro dal Fondo Ripresa e Resilienza dell’UE.
Il Fiume Skjern in Danimarca
Il fiume Skjern, nello Jutland occidentale, è uno dei più grandi della Danimarca. Negli anni ’60, un grande progetto trasformò le paludi circostanti in terreni agricoli. Inizialmente, i raccolti ebbero successo, ma col tempo la loro produttività calò drasticamente, nonostante l’uso di grandi quantità di fertilizzante.
Nel 1987, di fronte alla scarsa qualità di queste terre, il governo lanciò un grande progetto per ripristinare il fiume Skjern e le aree circostanti. Il fiume venne dragato e riportato a un corso più naturale di 26 chilometri, e circa 2.200 ettari furono trasformati in zone paludose.
La qualità dell’acqua migliorò rapidamente e la fauna tornò ad essere numerosa. Alla fine del progetto, tra 350.000 e 400.000 persone utilizzavano i nuovi sentieri naturalistici. Un’analisi costi-benefici del progetto di ripristino concluse che le opportunità economiche locali create superavano i costi complessivi.
Le Foreste della Finlandia
A sud e ad ovest della Finlandia esistevano vaste foreste boreali, paludose e di esker, rifugi essenziali per piante e animali. Oggi, la maggior parte di queste foreste è stata destinata a scopi commerciali e non è più abitabile per la fauna selvatica.
Nel 2003, un progetto LIFE finanziato dall’UE ha aiutato a lanciare un ampio progetto di ripristino delle foreste per migliorarne lo stato di conservazione in 33 siti Natura 2000.
Sono state adottate diverse misure, come la diversificazione dell’età e delle dimensioni degli alberi, l’aumento della quantità di legno morto o in decomposizione e l’apertura di radure forestali.
Il progetto ha avuto successo ed è diventato un importante programma nazionale di ripristino, con un budget di 30 milioni di euro all’anno. Il programma volontario “METSO” incoraggia i proprietari privati a offrire le loro foreste per la conservazione temporanea o permanente.
Os proprietários florestais, as empresas, as ONG e as autoridades acolheram favoravelmente o programa graças à sua abordagem voluntária. Também levou o Governo a lançar um segundo grande programa – HELMI – para restaurar a biodiversidade noutros ecossistemas.
Piano Schelde Sigma II in Belgio
Il Piano Sigma II è una strategia a lungo termine per la protezione dalle inondazioni e il ripristino della natura nell’estuario della Schelda, intorno ad Anversa. Il Piano include 50 progetti da realizzare tra il 2006 e il 2030
con un duplice obiettivo: proteggere dalle inondazioni e ripristinare la natura e la biodiversità lungo il fiume Schelda e i suoi affluenti.
Un nuovo ciclo di progetti inizia ogni cinque anni. Ogni progetto è preparato da scienziati, economisti, sociologi, architetti del paesaggio ed ecologi, con la collaborazione di autorità locali e associazioni.
Il costo totale è di 469 milioni di euro, mentre i benefici in termini di protezione dalle inondazioni sono di 740 milioni di euro, quelli ricreativi di 22 milioni di euro e quelli ecologici di 130 milioni di euro.
Prati in Lettonia
I prati semi-naturali stanno scomparendo rapidamente dal paesaggio lettone. Tuttavia, rimangono una parte integrante della politica agricola europea. Per invertire la perdita di biodiversità e aumentare la redditività economica dell’agricoltura, nel 2016 è stato lanciato il progetto “GrassLIFE” per ripristinare 1.320 ettari di prati in 14 siti Natura 2000. Sono state create unità mobili di pascolo per portare il bestiame nei prati appena restaurati.
I contadini ricevono assistenza tecnica per richiedere il sostegno alla manutenzione e agli investimenti nell’ambito dei programmi agroambientali dell’UE.
Ripristino delle Foreste di Quercia da Sughero in Portogallo
La regione meridionale del Portogallo, tra i fiumi Tago e Sado, ospita la più grande area contigua di foresta di querce da sughero del Paese. Ben gestite, queste aree sono importanti per la biodiversità e offrono servizi essenziali come lo stoccaggio del carbonio e la prevenzione dagli incendi forestali.
Nel 2011, il WWF ha lanciato, in stretta collaborazione con i coltivatori, il progetto “Green Heart of Cork” per proteggere, gestire e ripristinare i paesaggi di querce da sughero.
Os agricultores recebem agora apoio de um regime agroambiental da UE para gerirem as suas florestas de uma forma ambientalmente responsável e socialmente justa. Áreas importantes foram restauradas com a ajuda dos Fundos de Desenvolvimento Rural da UE e foi criado um novo sistema de «Pagamento por Serviços Ecossistémicos» (PSE) para ajudar os agricultores a gerir as suas florestas certificadas pelo FSC de acordo com os princípios ecológicos.
Queste sono indubbiamente storie di successo che attuano misure di ripristino essenziali per affrontare i problemi attuali che minacciano il benessere di tutti.
VÍDEOS
- Como funciona o Acordo de Paris sobre o Clima?
- Man Spends 30 Years Turning Degraded Land into Massive Forest – Fools & Dreamers (Full Documentary) – YouTube
- Family Transforms Tiny Suburban Backyard into Thriving Permaculture Gardens – Abdallah House Tour (youtube.com)
- Amazing 23-Year-Old Permaculture Food Forest – An Invitation for Wildness (youtube.com)
- Documentário Caminhos da Restauração: Despertando a Caatinga, (Projeto Restaura Natureza).
LINKS
- Lei do Restauro da Natureza: “Uma oportunidade histórica para recuperar a natureza na Europa” – Green Savers (sapo.pt)
- Casos de sucesso – Comissão Europeia (europa.eu)
- Restauração da natureza – Consilium (europa.eu)
- Natura 2000 – European Commission (europa.eu)
- Pioneering proposals to restore Europe’s nature by 2050 (europa.eu)
- Construindo a #GeraçãoRestauração (unep.org)