In un mondo in continua trasformazione, il giornalismo non è solo un mezzo per raccontare i fatti, ma uno strumento fondamentale per difendere la pace e la democrazia, promuovere la giustizia e dare voce a chi non ne ha. La narrazione delle realtà complesse, soprattutto in contesti di conflitto e disuguaglianza, richiede uno sguardo sempre più attento, critico e inclusivo. Ma, purtroppo, a questo fabbisogno di informazione sempre crescente, corrisponde una crisi sempre più profonda dell’editoria, insidiata dalla concorrenza sleale di social media e motori di ricerca, oltre che dalle nuove abitudini di fruizione delle informazioni da parte degli utenti.
Ed è proprio in questo scenario che gli eventi dedicati al ruolo dell’informazione assumono un valore speciale, offrendo spazi di confronto e riflessione sul futuro dell’informazione. Nel 2025 spicca a tal proposito il ruolo di Bari, una delle città più importanti del sud Italia.
L’European Press Prize sbarca per la prima volta in Italia
Nato nel 2012, l’European Press Prize è uno dei più prestigiosi riconoscimenti dedicati al giornalismo indipendente in Europa. Istituito da un consorzio di fondazioni e media internazionali, il premio si propone di valorizzare l’informazione di qualità, promuovendo la libertà di stampa e lo studio del panorama mediatico e il suo ruolo nella società.
Il premio è aperto alle giornaliste e ai giornalisti di qualsiasi nazionalità, purché i loro lavori siano pubblicati in una lingua europea. Ogni anno vengono premiate le migliori inchieste appartenenti a cinque diverse categorie: Investigative Reporting Award (per l’inchiesta investigativa che ha portato alla luce fatti di grande interesse pubblico); Distinguished Reporting Award (per il reportage che ha saputo raccontare una storia davvero eccezionale); Public Discourse Award (per l’articolo che ha saputo innescare un dibattito, contribuendo alla comprensione di questioni complesse); Innovation Award (per l’innovazione nel giornalismo); Migration Journalism Award (per la migliore inchiesta che si è occupata del fenomeno delle migrazioni). Oltre a queste, la giuria ha la facoltà di assegnare un Premio Speciale per un lavoro giornalistico di particolare eccellenza. A ciascun vincitore viene consegnato un assegno di 10.000 euro, da utilizzare preferibilmente per un progetto che possa, a sua volta, arricchire la pratica del giornalismo.
Uno degli elementi distintivi del premio è la sua cerimonia itinerante, ospitata ogni anno in una città diversa: da Amsterdam a Londra, da Berlino a Madrid, fino a Praga e Tbilisi, il premio ha attraversato l’Europa. Per ospitare la cerimonia della tredicesima edizione dell’European Press Prize è stata scelta Bari. L’evento si terrà il 28 maggio 2025 presso il Teatro Kursaal Santalucia.
La selezione del capoluogo pugliese segna una svolta significativa: è infatti la prima volta che la cerimonia non si svolge in una capitale. Hanno contribuito a questa scelta diversi fattori: intanto la collocazione geografica di Bari che, pur essendo una città di medie dimensioni, è in una posizione geografica che la rende tradizionalmente un ponte tra il contesto europeo continentale e i Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo. La città di San Nicola, venerato anche dai Cristiani Ortodossi, ha anche una rilevanza geopolitica e culturale rispetto alla Grecia, la Russia e l’Est Europa.
Come ha spiegato la stessa Jennifer Athanasiou-Prins, Direttrice Esecutiva dell’European Press Prize, gli altri elementi che hanno giocato a favore di questa candidatura, riguardano la vocazione di Bari rispetto al giornalismo internazionale: sia per la storica presenza del World Press Photo Exhibition organizzato dall’associazione Cime, sia per l’organizzazione annuale del Forum delle Giornaliste del Mediterraneo organizzato dall’omonima associazione e dalla cooperativa IdeaDinamica. Anche il concreto supporto della Regione Puglia e del Comune di Bari sono stati elementi che hanno reso possibile l’arrivo di un appuntamento così rilevante nel panorama giornalistico globale.
World Press Photo Exhibition: i migliori scatti del mondo
Da oltre un decennio, Bari si trasforma in un palcoscenico internazionale della fotografia giornalistica grazie al World Press Photo Exhibition, una delle mostre più prestigiose al mondo nel settore del fotogiornalismo che presenta le immagini vincitrici del concorso World Press Photo dedicata agli eventi globali più significativi: guerre, emergenze ambientali, questioni sociali e momenti di straordinaria umanità. Ospitata nella location d’eccezione del Teatro Margherita, la mostra è un’esperienza immersiva che permette di comprendere meglio il mondo attraverso lo sguardo dei grandi reporter dell’immagine, ed è anche un punto di riferimento per la cultura e la difesa della libertà di stampa, offrendo uno spazio di confronto tra fotoreporter, giornalisti e cittadini. L’evento si terrà tra ottobre e dicembre 2025.
Il decimo Forum of Mediterranean Women Journalists
L’associazione Giornaliste del Mediterraneo organizza da dieci anni il FMWJ: uno spazio di dialogo e condivisione, dove professioniste dell’informazione provenienti da diversi Paesi del Mediterraneo si confrontano su temi cruciali come la libertà di stampa, i diritti umani e la narrazione delle crisi globali. In una regione caratterizzata da profonde complessità politiche, sociali e culturali, il Forum rappresenta un punto di incontro tra esperienze e prospettive diverse, con l’obiettivo di costruire un giornalismo più inclusivo, consapevole e capace di abbattere stereotipi e barriere. L’evento si tiene ogni anno presso l’Università di Bari e in altre città pugliesi a ridosso del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne istituita dall’ONU. In questi primi nove anni ha ospitato giornaliste di quasi tutti i paesi Euromediterranei: Albania, Croazia, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Libano, Malta, Marocco, Montenegro, Palestina, Siria, Slovenia, Spagna, Tunisia e Turchia. Inoltre da: USA, Regno Unito, Russia, Ucraina, Nigeria, Kazakistan, Germania, Belgio, Iran e altri.