L’Unione Europea sta intensificando i suoi sforzi per coinvolgere i giovani nella vita democratica con la sua Strategia dell’UE per la gioventù (2019-2027), concentrandosi su partecipazione, connessione ed emancipazione. L’iniziativa si occupa di obiettivi come l’uguaglianza di genere, la salute mentale e l’azione per il clima, mirando a un futuro inclusivo e rispettoso dell’ambiente.
Dal 2002, l’Unione Europea sviluppa una politica giovanile dedicata, con l’obiettivo di stimolare la partecipazione dei giovani alla vita democratica dell’Europa e offrire pari opportunità a questa fascia d’età.
Una politica saldamente ancorata al Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), che prevede la promozione degli scambi giovanili e la partecipazione dei giovani alla vita democratica europea.
L’attuale quadro della politica giovanile dell’UE è la Strategia dell’UE per la gioventù (2019-2027). Questa strategia mira non solo a promuovere la partecipazione dei giovani, ma anche a sostenere il loro impegno sociale e civico, garantendo che abbiano le risorse necessarie per partecipare pienamente alla società.
Inoltre, la strategia si concentra su tre aree chiave: partecipazione, connessione ed emancipazione, affrontando questioni trasversali che influenzano la vita dei giovani e le sfide che devono affrontare.
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Un altro punto chiave è comprendere che questa strategia si basa sui principi internazionali dei diritti umani. Essa pone l’accento su diversi principi guida da applicare in tutte le politiche e attività legate ai giovani. Questi principi includono:
A. Uguaglianza e non discriminazione: la strategia di lotta contro tutte le forme di discriminazione e di promozione dell’uguaglianza di genere, riconoscendo che i giovani possono affrontare molteplici forme di discriminazione.
B. Inclusione: riconoscendo la diversità tra i giovani, la strategia promuove politiche e attività inclusive, specialmente per coloro con minori opportunità o le cui voci possono essere trascurate.
C. Partecipazione: la strategia difende il diritto dei giovani di partecipare allo sviluppo, all’implementazione e alla valutazione delle politiche che li riguardano, attraverso una partecipazione significativa.
D. Dimensione globale, europea, nazionale, regionale e locale: riconosce l’importanza di affrontare le questioni giovanili a diversi livelli e di coinvolgere i giovani nella risoluzione dei problemi globali.
E. Un approccio duplice: la strategia adotta un approccio duplice, combinando iniziative nel settore giovanile e l’integrazione delle questioni giovanili nelle diverse aree politiche.
Questi principi garantiscono che gli approcci siano giusti, inclusivi e partecipativi, promuovendo un ambiente in cui tutti i giovani possano prosperare e contribuire in modo significativo alla società.
Obiettivi della Gioventù Europea
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Oltre ai principi che guidano le azioni, vi sono anche gli Obiettivi della Gioventù Europea, emersi dal sesto ciclo del Dialogo strutturato, intitolato “Giovani in Europa: quale futuro?”. Questo ciclo mirava a dare voce ai giovani e a contribuire congiuntamente alla creazione della Strategia dell’UE per la gioventù 2019-2027.
Questi obiettivi rappresentano una visione di un’Europa che dà ai giovani il potere di realizzare il loro pieno potenziale, identificando aree trasversali che influenzano la loro vita e individuando le sfide da affrontare. Ecco perché è importante conoscerli:
- Collegare l’UE ai giovani.
Un numero crescente di giovani ha perso fiducia nell’UE, trovandola difficile da comprendere. Lo scopo è rafforzare il loro senso di appartenenza al progetto europeo, ricostruendo la fiducia e aumentando la partecipazione.
- Uguaglianza di genere.
La discriminazione di genere colpisce molti giovani, soprattutto le giovani donne. L’obiettivo è garantire pari opportunità e accesso ai diritti per i giovani di tutti i generi, compresi i non binari e LGBTQIA+.
- Società inclusive.
Un terzo dei giovani europei è a rischio povertà ed esclusione sociale. L’obiettivo è garantire l’inclusione di tutti i giovani nella società.
- Informazione e dialogo costruttivo.
I giovani hanno difficoltà a verificare l’accuratezza delle informazioni. L’obiettivo è migliorare l’accesso a informazioni affidabili e favorire il dialogo partecipativo.
- Salute mentale e benessere.
La salute mentale è una preoccupazione diffusa tra i giovani. L’obiettivo è migliorare il benessere mentale ed eliminare lo stigma legato ai problemi di salute mentale.
- Sostenere i giovani delle aree rurali.
Persistono differenze tra vita urbana e rurale. L’obiettivo è creare condizioni che permettano ai giovani di sviluppare il loro potenziale nelle aree rurali.
- Lavoro di qualità per tutti.
I giovani affrontano alti livelli di disoccupazione e condizioni di lavoro precarie. L’obiettivo è garantire un mercato del lavoro accessibile, con opportunità che portino a lavori di qualità.
- Apprendimento di qualità.
L’istruzione è fondamentale per una cittadinanza attiva e una società inclusiva. L’obiettivo è migliorare le varie forme di apprendimento per preparare i giovani alle sfide del XXI secolo.
- Spazi e partecipazione per tutti.
I giovani sono sotto-rappresentati nei processi decisionali. L’obiettivo è rafforzare la loro partecipazione democratica.
- Un’Europa sostenibile e verde.
La società deve agire contro i cambiamenti climatici. L’obiettivo è promuovere una società in cui i giovani siano attivamente impegnati nelle questioni ambientali.
- Organizzazioni giovanili e programmi europei.
pesso mancano di finanziamenti e riconoscimento. L’obiettivo è garantire pari accesso a tutti i giovani.
In sintesi, la Strategia dell’UE per la gioventù non è solo un piano d’azione, ma una dichiarazione di valori e una promessa di un futuro più inclusivo, equo e rispettoso dell’ambiente per tutti i giovani in Europa.