Non esiste una definizione concordata a livello UE, poiché diversi Stati membri ne adottano una basata sul proprio contesto nazionale.
Tuttavia, la Direttiva (UE) 2023/1791 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 settembre sull’efficienza energetica ha stabilito per la prima volta una definizione comune di povertà energetica:
“la mancanza di accesso da parte di una famiglia ai servizi energetici essenziali, necessari per garantire un livello di vita e di salute adeguato e dignitoso, compresi riscaldamento, acqua calda, raffrescamento e illuminazione adeguati e l’energia necessaria per gli elettrodomestici, tenendo conto del contesto nazionale, delle politiche sociali e delle altre politiche nazionali pertinenti, causata da una combinazione di fattori, tra cui almeno la mancanza di accessibilità economica, un reddito disponibile insufficiente, un’elevata spesa energetica e la bassa efficienza energetica delle abitazioni”.
(Fonte: DGEG)